Pianeta Terra Festival

SCUOLE PTF

SCUOLE

Questa sezione è dedicata agli insegnanti e alle insegnanti che vorranno prenotare su EVENTBRITE l’ingresso per le proprie classi agli eventi del Festival indicati in questa pagina.

Ricordiamo che le classi dovranno presentarsi presso la sede dell’evento con un anticipo di almeno 15 minuti, pena l’annullamento della prenotazione.

Per informazioni: info@pianetaterrafestival.it

[giovedì 2 ottobre 2025]

16.00 | Chiesa di San Francesco

ALLA RADICE

Carlo Galli, Ezio Mauro

PERCHÉ LA DEMOCRAZIA È DIVENTATA COSÌ INSTABILE?

con Annalisa Cuzzocrea

Non è sorprendente constatare che alla massima estensione spaziale della democrazia corrisponde un’insicurezza, uno scetticismo diffuso e sempre crescente? Cosa sta accadendo? L’equilibrio tra libertà, uguaglianza e trasparenza si è rotto mutando la democrazia in senso liberista? Può sopravvivere una democrazia che non è realmente democratica né liberale, e nemmeno davvero liberista se consideriamo il potere delle oligarchie? Quali scenari si aprono dinanzi a noi?

[venerdì 3 ottobre 2025]

 

16.00 | Chiesa di San Francesco

ALLA RADICE

Carlo Galli, Ezio Mauro

PERCHÉ LA DEMOCRAZIA È DIVENTATA COSÌ INSTABILE?

con Annalisa Cuzzocrea

Non è sorprendente constatare che alla massima estensione spaziale della democrazia corrisponde un’insicurezza, uno scetticismo diffuso e sempre crescente? Cosa sta accadendo? L’equilibrio tra libertà, uguaglianza e trasparenza si è rotto mutando la democrazia in senso liberista? Può sopravvivere una democrazia che non è realmente democratica né liberale, e nemmeno davvero liberista se consideriamo il potere delle oligarchie? Quali scenari si aprono dinanzi a noi?

17.15 | Auditorium del Suffragio

ASSOLO

Sunil Amrith

LA TERRA IN FIAMME

La storia dell’umanità̀ coincide con la storia dell’ambiente: è la visione di Sunil Amrith, docente di Storia a Yale, che rivoluziona il modo in cui finora abbiamo raccontato gli ultimi 500 anni. Lo mostrerà attraverso molte storie che vengono da tempi e luoghi diversi del mondo. Nel corso dei secoli, è stata proprio la ricerca dei «prodotti che sono indispensabili alla vita» a trasformare il pianeta. A portare cambiamenti in ogni centimetro della Terra è stata, infatti, la ricerca di nuove forme di energia e di nuove possibilità̀ di libertà dalla fame e dal disagio, di libertà di movimento e di esplorazione. Innegabilmente un dato storico positivo. Ma l’umanità non si è fermata a questo. Con il passare del tempo e con sempre più determinazione, ha concepito l’idea che la vera autonomia umana comporta la liberazione dai vincoli della natura. È in nome di questa libertà che ha sfidato qualsiasi limite a ciò che può fare e produrre. Amrith ci racconterà quest’epopea vibrante di storie, personaggi e immagini vivide, in cui l’umanità potrebbe trovare la saggezza collettiva per salvarsi.

18.00 | Chiesa di San Francesco

ALLA RADICE

Javier Cercas

Le domande ultime (in un mondo instabile)

con Paolo Di Paolo

«Noi sentiamo che, anche una volta che tutte le possibili domande scientifiche abbiano avuto risposta, i nostri problemi vitali non sono neppure toccati», scriveva nel 1921 Ludwig Wittgenstein. A distanza di cento anni questa affermazione appare ancor più vera. L’accelerazione impressa alle nostre vite stravolge la percezione del tempo, rende la nostra mortalità inaccettabile, i valori instabili, il senso complessivo delle cose confuso. E allora le domande ultime – “Esiste una vita dopo la morte?”, “Possiamo trovare un senso in un universo apparentemente privo di uno scopo trascendente?”, “Siamo noi i creatori dei nostri valori?” – acquistano un’urgenza del tutto eccezionale: terrena e spirituale. Per tutti noi, credenti o atei. Ne parlerà Javier Cercas, scrittore ateo, che ha fatto un viaggio alla fine del mondo con papa Francesco.

[sabato 4 ottobre 2025]

10.00 | Orto botanico

ALLA RADICE

Francesco Ficetola

il ritiro dei ghiacciai: cosa cambia Negli ecosistemi polari e d’alta quota

con Francesca Buoninconti

In tutto il mondo i ghiacciai si stanno ritirando rapidamente: è una delle conseguenze più evidenti del cambiamento climatico. Cosa succede in seguito al loro ritiro? In che modo animali, piante e microorganismi colonizzano questi ambienti, trasformando aree apparentemente prive di vita in ecosistemi complessi? Cosa accadrà in futuro quando i ghiacciai avranno liberato vasti territori un tempo inaccessibili? Francesco Ficetola ci accompagna in un viaggio intorno al mondo, dalle Alpi all’Himalaya, dall’Artico alla Patagonia, mostrandoci come le nuove tecnologie basate sul DNA ci permettono di studiare gli organismi che vivono in questi ambienti estremi con un dettaglio senza precedenti. Scopriremo come le complesse interazioni tra animali, piante e microorganismi determinano l’evoluzione degli ecosistemi di alta montagna, e potrebbero condizionare il futuro del nostro pianeta.

10.15 | Sala Tobino 

INNESTI

Chiara Tagliaferri, Matteo Ward

Quanto pesano sul pianeta cento miliardi di vestiti?

con Rosa Polacco

Quand’è che i vestiti hanno iniziato a essere un problema? Probabilmente nel 1678, quando il Re Sole decretò che da quel momento in poi sarebbero andati fuori moda. Da quell’innesco prese a formarsi l’ingranaggio perfetto che conosciamo oggi, che arriva a produrre oltre cento miliardi di capi all’anno, per la gran parte realizzati a prezzi stracciati e destinati ad essere gettati via nel giro di poco tempo. Un sistema perfetto per pochissimi, ma insostenibile per tutti gli altri. Ma perché non è sostenibile? Sappiamo come funziona la filiera, chi e cosa coinvolge e a quale prezzo? E qual è il punto di vista di chi compra e di chi crea i vestiti?

10.15 | Cappella Guinigi

SANT’ANNA LECTURE

Matteo Coronese, Elisa Palagi

Perché i cambiamenti climatici ci rendono diseguali

in collaborazione con Scuola Universitaria Superiore Sant’Anna

con Edoardo Vigna

Come il clima cambia le nostre vite? Gli effetti colpiscono tutti ugualmente? Chi inquina di più subisce davvero i danni peggiori? Perché i più poveri pagano il prezzo più alto? Come si intrecciano crisi climatica e disuguaglianze? Come si manifestano in Italia queste vulnerabilità? A partire da una visione globale, ci si concentrerà sull’Italia, dove le vulnerabilità ambientali ed economiche si sommano in modi meno visibili ma profondi. Perché le due grandi sfide del nostro tempo – la crisi climatica e le disuguaglianze – viaggiano sullo stesso binario.

10.15 | Auditorium del Suffragio

ALLA RADICE

Riccardo Staglianò, Alessandro Volpi

CHI SONO OGGI I PADRONI DEL MONDO?

In un’epoca in cui i governi sembrano sempre più marginalizzati e le decisioni che cambiano la vita di miliardi di persone vengono prese in stanze blindate di Manhattan, due delle voci più lucide del panorama culturale italiano si confrontano su una domanda fondamentale: chi comanda davvero il mondo? Tre fondi di investimento – BlackRock, Vanguard e State Street – controllano asset per oltre 20 mila miliardi di dollari, una cifra superiore al PIL di Stati Uniti e Cina messi insieme. Sono azionisti di riferimento di tutte le principali multinazionali del pianeta. Ciò significa che non sono più i parlamenti a decidere l’agenda economica globale, ma le stanze dei bottoni di Wall Street. E tutti noi, inconsapevolmente, siamo complici di questo sistema. I nostri fondi pensione, i nostri investimenti, i nostri risparmi finiscono nei portafogli di questi giganti finanziari che poi li usano per esercitare il controllo sulle aziende di cui siamo anche consumatori. È un cortocircuito perfetto quanto paradossale: finanziamo il nostro stesso asservimento.

11.45 | Orto botanico

FOCUS

Matteo De Mayda

THERE’S NO CALM AFTER THE STORM

in collaborazione con Photolux

con Enrico Stefanelli

There’s no calm after the storm è un reportage fotografico che indaga le conseguenze a lungo termine di un evento meteorologico estremo – qual è quello che ha colpito il Nord-Est dell’Italia nell’ottobre 2018 – e l’equilibrio fragile tra l’azione dell’uomo e la tenuta degli ecosistemi. Il progetto è stato sviluppato in cinque anni di lavoro insieme al giornalista Cosimo Bizzarri e i dipartimenti TESAF e DAFNAE dell’Università di Padova.

11.45 | Sala Tobino

INNESTI

Edoardo Camurri

TUTTA L’UMANITà NE PARLA

in collaborazione con Rai Radio3

Anche quest’anno assisteremo al più surreale e divertente talk show di Radio3, scritto da Michele De Mieri. Edoardo Camurri porterà sul palco autori che daranno voce a personaggi del passato, a personaggi di fiction, ad animali o piante per conoscere e rispondere alle questioni che il pianeta ci pone.

12.00 | Chiesa di San Francesco

ALLA RADICE

Paolo Giordano

NOI, NEL TEMPO DELLE CRISI

con Stefano Catucci

Le crisi della nostra epoca saranno sempre più caratterizzate da tratti determinati e specifici. Saranno, e sono già state, globali, velocissime, simmetriche, complesse. Come gas espansi, le nuove crisi tendono a occupare tutto lo spazio a loro disposizione: tutto lo spazio politico, tutto lo spazio sociale ed economico, tutto lo spazio mediatico. Si manifestano su scale sempre più imponenti. Lo abbiamo visto e vissuto con la crisi pandemica e prima con quella finanziaria del 2008. Lo stiamo vedendo e vivendo con la crisi ambientale, che soddisfa tutte le caratteristiche sopra descritte, elevate al cubo. Ma provate a rappresentarvi una pandemia da virus informatici e al tracollo cui porterebbe, oppure una perdita di controllo sulle Intelligenze Artificiali. Facciamo fatica anche solo a immaginarlo. La domanda da porci è: cosa comporta tutto questo per le nostre vite individuali e collettive? Come incide sul modo di pensare al futuro?

12.00 | Sala Convegni di Confindustria Toscana Nord

FOCUS

Stefano Mancuso, Massimo Marsili, Francesco Puggelli, Claudio Vanni

NATURA E SALUTE

a cura di Unicoop Firenze
con Cecilia Morandi

La Fabbrica dell’Aria, che nasce da un’idea di Stefano Mancuso, è un sistema botanico di purificazione progettato per migliorare la qualità dell’aria in ambienti chiusi. Ora arriva negli ospedali toscani con il contributo di Unicoop Firenze e attraverso una raccolta fondi popolare nei supermercati Coop della Toscana. Partecipazione e attivismo finalizzati a promuovere il benessere negli ospedali toscani.

12.30 | Auditorium del Suffragio

INNESTI

Luca Balestrieri, Dario Guarascio

L’IMPERO INVISIBILE: GOOGLE, AMAZON E META

con Vittorio Giacopini

Quanto è esteso il dominio della tecnosfera? Quali le dinamiche reali del potere nell’era digitale? Balestrieri e Guarascio, studiosi esperti, spiegheranno come giganti tecnologici, come Google, Amazon e Meta, sostanziano il loro potere: dal controllo dei dati personali e delle infrastrutture digitali, all’influenza sui mercati e sulla formazione dell’opinione pubblica, fino alle implicazioni per la democrazia e i diritti individuali. Non una generica critica anti-tech, dunque, ma una riflessione strutturata su come questo monopolio di potere si manifesta nella vita quotidiana di cittadini, consumatori e imprese.

15.00 | Auditorium del Suffragio

ASSOLO

Michela Matteoli

IL CERVELLO è UN GIARDINO

«Immaginiamo il cervello come un giardino che, innaffiato a dovere, rimpiazzi con nuovi germogli le piantine rinsecchite, aggiunga foglie ai rami dei suoi alberi, veda sbocciare foglie che non c’erano». Michela Matteoli, scienziata di fama internazionale, ci racconta come il nostro cervello può modificare se stesso, costruire nuovi collegamenti, adattarsi al mondo e autoripararsi rispondendo alle relazioni e agli stimoli esterni, come alle molecole che circolano nel nostro corpo. Ciò ci induce a ripensare anche noi stessi, non più governati da un sistema “stabile” e fisso bensì da un sistema dotato di una straordinaria plasticità, in potenziale e continua evoluzione nel corso della nostra intera esistenza.

15.00 | Sala Convegni di Confindustria Toscana Nord

ALLA RADICE

Nicola Armaroli, Gianluca Ruggieri

LA PARTITA DEL SECOLO: LIBERARSI DAL FOSSILE

con Elisabetta Ambrosi

Non c’è dubbio: l’energia fossile ha portato un benessere senza precedenti nella storia dell’umanità, diventando col tempo quasi imprescindibile. Basti pensare che l’80% dell’energia primaria utilizzata nel mondo viene da gas, petrolio e carbone. Oggi, però, la nostra dipendenza dal fossile è la causa di mali che non possiamo più ignorare: dal riscaldamento globale al rischio sempre in agguato di una nuova crisi energetica. Ma come si esce da questo vicolo cieco, prima che sia troppo tardi? Tra fonti rinnovabili, energia nucleare e altre proposte, a quali soluzioni conviene affidarsi? E chi deve farsi carico di una trasformazione radicale del sistema energetico?

15.15 | Orto botanico

ALLA RADICE

Maurizio Casiraghi, Piero Papik Genovesi

CONSERVARE NON BASTA PIù: COME SI SALVA LA BIODIVERSITà?

con Francesca Buoninconti

Da tempo la biodiversità sul nostro pianeta vive una fase di profonda crisi. Stiamo assistendo a una “sesta estinzione di massa”, simile a quella che ha spazzato via i dinosauri, solo che questa volta l’asteroide siamo noi umani. Ma perché è un problema per tutti se il numero di specie viventi diminuisce drasticamente? Due degli zoologi italiani più stimati ci raccontano cause e conseguenze del tracollo degli ecosistemi e perché c’è bisogno urgente di interventi coraggiosi. Tra restauro degli habitat, reintroduzioni, eradicazioni di specie aliene invasive, gli strumenti a disposizione sono tanti. Se tutelare l’esistente non è più sufficiente, come si ripara una natura ormai compromessa?

16.00 | Chiesa di San Francesco

ASSOLO

Michela Marzano

DIMMI CHI SONO. LA FORzA E LA FRAGILITà DELLA GENERAZIONE Z

Gli adolescenti di oggi si trovano a vivere in un contesto inedito. Senza la prospettiva di un futuro migliore, crescono sotto la tirannia dell’immagine amplificata dai social media, dove il corpo diventa campo di battaglia tra accettazione e ricerca della perfezione. Dove le relazioni virtuali spesso sostituiscono quelle reali. Dove la conta dei like, i selfie, i filtri dispensano dipendenza e insicurezza. Così ansia da prestazione, cyberbullismo, disturbi alimentari e tanto altro segnano profondamente la Generazione Z, iperconnessa ma paradossalmente sola. Michela Marzano si è confrontata con molti di loro toccando con mano la complessità di una generazione e prova a raccontarcela.

17.15 | Auditorium del Suffragio

ASSOLO

Tim Lenton

Tipping pointS: i punti di rottura del sistema Terra

Tim Lenton, climatologo di fama internazionale, ha rivoluzionato la comprensione dei tipping points climatici: soglie critiche dove persino piccole perturbazioni innescano trasformazioni irreversibili del sistema Terra. Un aumento di pochi gradi può far collassare la Groenlandia, innalzando i mari di metri; lo scongelamento del permafrost artico può liberare carbonio per secoli. Siamo allora senza speranza? La sua ricerca individua anche tipping points positivi che lui chiama punti di super leva: momenti in cui innovazioni tecnologiche, politiche o sociali, possono innescare cambiamenti benefici su scala globale. Nell’era climatica critica che stiamo vivendo, comprendere la sproporzione tra causa ed effetto è essenziale per evitare il collasso o innescare un processo virtuoso: sono i cambiamenti apparentemente “piccoli” o graduali a innescare conseguenze enormi e irreversibili.

17.15 | Orto botanico

ALLA RADICE

Ersilia Vaudo Scarpetta

IL FUTURO È IN NOI PRIMA ANCORA CHE ACCADA

con Roberta Fulci

Basterebbe leggere Gli anni luce, un racconto di Calvino, per accedere allo struggente spaesamento che produce la fisica quantistica. «Se la fisica ci chiede di abbandonare quello che l’esperienza ci insegna, con quella quantistica si entra in un mondo diverso, dove il tempo è qualcosa di completamente altro da ciò che abbiamo conosciuto: il cielo che si guarda è fatto da milioni di tempi passati, la luce che vediamo delle stelle è la luce di mille anni fa, il tramonto che vediamo stasera è già successo otto minuti prima perché bisogna calcolare il tempo che ci mette la luce ad arrivare fino a noi» dice l’astrofisica Ersilia Vaudo Scarpetta. Con lei, faremo un viaggio tra stelle e tempo, dalle profondità siderali alle pieghe dell’anima umana, che ci svelerà come l’infinito cosmico abiti già dentro di noi.

17.30 | Sala Tobino

INNESTI

RAI RADIO3 presenta

IL RUMORE DELL’INDIA live

di Stefano Catucci

Le ambizioni e le contraddizioni che attraversano l’India di oggi sono, in grande, quelle che caratterizzano altri luoghi del mondo. Infatti, se usciamo dai vecchi schemi cui siamo ancorati da tempo, ci troviamo di fronte a una realtà urbana, sociale, economica che punta a diventare una superpotenza ma cova in sé diseguaglianze estreme e minacce ambientali pressanti. Stefano Catucci la racconta dall’interno gettando uno sguardo nuovo su Nuova Delhi, Mumbay e altri luoghi della nuova India. La sua è un’esperienza maturata nel tempo e nata da una fortunata trasmissione in 6 episodi prodotti da Rai Radio3 che ora diventa e si trasforma in un live arricchito da immagini e musiche.

18.00 | Chiesa di San Francesco

ASSOLO

Lucio Caracciolo

LA RIVOLUZIONE GEOPOLITICA MONDIALE

I pilastri dell’ordine planetario stabilito dalle due guerre mondiali vacillano o sono spazzati via. Finisce un mondo ma non ne nasce ancora un altro. Noi siamo nel mezzo della tempesta. Come orientarci?

[domenica 5 ottobre 2025]

 

10.00 | Orto botanico

ASSOLO

Paolo Vineis

CHE EFFETTI HA IL CAMBIAMENTO CLIMATICO SULLA NOSTRA SALUTE?

Il cambiamento climatico non è solo una questione ambientale, ma una delle maggiori minacce per la salute pubblica del XXI secolo. Dalle ondate di calore che colpiscono le popolazioni più vulnerabili all’espansione di malattie infettive, dall’inquinamento atmosferico che accelera patologie croniche alla malnutrizione causata da siccità e alluvioni: Paolo Vineis, tra i massimi esperti internazionali di epidemiologia ambientale, illustrerà come il riscaldamento globale stia già ridisegnando la mappa delle patologie umane e ci guiderà attraverso le complesse interconnessioni tra crisi climatica e benessere umano.5

10.00 | Sala Tobino 

INNESTI

Sandro Carniel, Marco Taviani

Il futuro (e il passato) scritto nell’acqua

con Laura Montanari

Il nostro pianeta è ricoperto per più del 70% di acqua. Eppure, del nostro unico, interconnesso oceano sappiamo ancora poco, e quel poco non è percepito nella sua importanza. Un oceanografo e un geologo marino ne spiegheranno il ruolo nella stabilità del clima della Terra e si confronteranno sui delicati meccanismi fisici ed ecologici che regolano i mari, oggi messi alla prova dalla crisi climatica. Un viaggio che, dalle profondità del Mediterraneo agli oceani, evidenzierà tanto i segnali d’allarme dell’innalzamento del livello dei mari che mettono a rischio le città costiere, quanto la trasformazione degli ecosistemi marini e le loro conseguenze. Provando a capire se c’è ancora qualcosa che possiamo salvare.

11.30 | Sala Tobino

ALLA RADICE

Elisa Palazzi, Mauro Varotto

GEOGRAFIE IN MOVIMENTO: COME IL CLIMA RIDISEGNA IL MONDO

con Nicolas Lozito

Il cambiamento climatico sta ridisegnando la geografia del nostro pianeta: dalla fusione dei ghiacci all’innalzamento dei mari, fino allo spostamento e alla rinegoziazione dei confini. Un’instabilità climatica che mette in discussione non solo le mappe fisiche, ma anche quelle politiche, economiche e sociali, aprendo scenari nuovi e complessi, spesso di stimolo per ripensare il nostro rapporto con il pianeta.

12.00 | Chiesa di San Francesco

ASSOLO

Matteo Lancini

PATTO D’INSTABILITÀ. FRAGILITÀ DEGLI ADULTI E DISAGIO ADOLESCENZIALE

Come mai i nostri figli e studenti, così tanto ascoltati, sperimentano sentimenti profondi e diffusi di solitudine? Cosa promettiamo loro e non manteniamo nel nostro agire quotidiano? Come possiamo essere adulti significativi, capaci di stare in relazione con loro? 

12.30 | Auditorium del Suffragio

ALLA RADICE

Roberto Ferrari, Simone Pollo

LA NOSTRA RELAZIONE CON GLI ANIMALI

con Roberta Fulci

Pensiamo al nostro cane o al nostro gatto. Non è forse una relazione paritaria? Facciamo fatica a considerarli altro da noi. Impariamo da loro, dialoghiamo con loro, ci facciamo consolare e deliziare. E questo accade quando abbandoniamo la prospettiva puramente umana, che però torna a dominarci quando abbiamo a che fare con altri animali. Simone Pollo ci mostrerà come quanto ciò che stiamo scoprendo sulla cognizione e sensibilità animale porta a un ripensamento etico che apre la strada a nuove forme di convivenza più rispettose e consapevoli, e Roberto Ferrari ci avvicinerà all’ascolto degli animali evidenziando come le nozioni della scienza e della biologia si mescolano in maniera sorprendente con la filosofia orientale, la meditazione buddhista e la pratica della mindfulness.

15.00 | Cappella Guinigi

ASSOLO

Gino Roncaglia

FUORI CONTROLLO? QUANDO L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE NON SEGUE LE REGOLE

Sembrano riconoscere i contesti in cui vengono messi alla prova, mentono o ingannano per ottenere risultati o mostrare prestazioni “migliori”, se li si avvisa che saranno disattivati cercano di evitarlo: i sistemi di Intelligenza Artificiale generativa mostrano spesso comportamenti inattesi e a volte abbastanza inquietanti. Perché si comportano così? Attribuire loro una sorta di coscienza o consapevolezza quasi umana è una antropomorfizzazione indebita, ma ridurre alcuni loro comportamenti a quel che sappiamo dei loro meccanismi di funzionamento di basso livello è altrettanto difficile. Cosa possiamo dire allora di queste “proprietà emergenti”? Sono un indizio dell’avvicinamento a forme di intelligenza più vicine alla nostra? Rappresentano un pericolo?

15.00 | Auditorium del Suffragio

ALLA RADICE

David Quammen

CIRRIPEDI, BILIARDO E SELEZIONE NATURALE: IL DARWIN INEDITO

con Simone Pollo

David Quammen, autore di Spillover, ci parlerà di Darwin giovane naturalista travagliato. Intrecciando i dati biografici e il percorso intellettuale che lo portò a sviluppare la teoria dell’evoluzione per selezione naturale, emergeranno dei tratti curiosi e contraddittori: timido ma rivoluzionario, amante della tranquillità domestica ma viaggiatore, collezionista di scarafaggi e abile giocatore di biliardo. Scopriremo così l’uomo che sta dietro la teoria che ha ridefinito la storia della specie umana.

15.00 | Orto botanico

INNESTI

Patrizia Caraveo, Matteo Vegetti

CI SONO SEMPRE PIÙ COSE IN CIELO… LA COLONIZZAZIONE DELLO SPAZIO

con Vittorio Giacopini

Il nostro tempo è partecipe di una rivoluzione spaziale paragonabile solo a quella che, all’epoca della conquista degli oceani, ha fatto sorgere l’età moderna. La conquista dello spazio aereo ha, infatti, trasformato radicalmente i rapporti di potere globali. La crescita esponenziale del numero di satelliti che vengono messi in orbita rappresenta una sfida geopolitica ed ecologica globale che va oltre l’astronomia. Il prepotente ingresso degli imprenditori privati nel mondo dello spazio ha moltiplicato il numero di servizi forniti da strumenti in orbita, facendo crescere in modo tumultuoso la space economy. Megacostellazioni come Starlink di Elon Musk ne sono un esempio paradigmatico. È sulla selvaggia colonizzazione dello spazio che si confronteranno due personalità di spicco, Patrizia Caraveo e Matteo Vegetti, restituendo profondità storica e scientifica alla rivoluzione in atto.

16.00 | Chiesa di San Francesco

ALLA RADICE

Marta Cartabia, Paolo Gentiloni

EUROPA: COME FARLA DIVENTARE L’ORIZZONTE DEL NOSTRO COMUNE FUTURO

con Eric Jozsef

Da molti decenni l’Unione europea è una realtà consolidata. Esiste una moneta comune, esiste un parlamento che decide su molti aspetti della nostra vita. Eppure, quello che ancora manca è la fiducia nell’Europa: la fiducia in una politica estera comune, la fiducia in una difesa comune, la fiducia in politiche economiche e fiscali comuni. Come possiamo dare concretezza ad un futuro condiviso? E questo è tanto più necessario in tempi così difficili ed instabili come quelli che stiamo attraversando, in cui si è creata una vera e propria frattura tra il Vecchio Continente e gli Stati Uniti, e nuove potenze si affacciano sulla scena globale.

16.30 | Sala Vincenzo da Massa Carrara

CINEMAVERDE

Marco Gisotti, Emiliano Morreale

SPERIAMO CHE SIA UN FILM!

Fra opere autoriali e blockbuster gli ultimi cinque anni al cinema hanno attraversato le acque del Covid-19, quelle della crisi climatica e dei conflitti bellici fra metafore e rappresentazioni del reale. E mentre gli autori raccontavano l’instabilità del pianeta dal punto di vista sociale, economico e ambientale, l’industria dello spettacolo ridefiniva i propri codici alla luce dell’innovazione delle piattaforme di streaming e i mutamenti di gusti e abitudini del pubblico. Il risultato è un cinema in transizione alla ricerca di una nuova stabilità. Ma questa è solo una parte della storia che due esperti di cinema ci racconteranno.

17.15 | Auditorium del Suffragio

SPETTACOLO

Giuseppe Cederna

NON DIMENTICARTI MAI DEL CIELO

La poesia, il canto, la passione civile. Giuseppe Cederna racconta il viaggio degli uomini e delle parole che ci aiutano a capire chi siamo, a sentirci vivi sulla Terra. La poesia abbraccia i cuori e gli alberi. La poesia cura, protegge, difende. La poesia salva la vita. È il miracolo di Ungaretti sull’Isonzo. La voce delle praterie di Walt Whitman. Il canto di un naufrago mediterraneo. La tenerezza di Santa Teresa. È la battaglia per un paese verde e civile di Antonio Cederna. Durante lo spettacolo Giuseppe Cederna leggerà Giuseppe Ungaretti, Walt Whitman, Thich Nhat Hanh, Chandra Livia Candiani, Zbigniew Herbert, Wislawa Szymborska, Costantino Kavafis, Pia Pera, Claudio Damiani, Osip Mandelstam, Raymond Carver, Antonio Cederna.

17.30 | Orto botanico

ASSOLO

Jacopo G. Cecere

ALBATRI E BERTE: I SIGNORI DEGLI OCEANI

Jacopo Cecere guarda albatri e berte come a dei “cartografi del vento”, esploratori che tracciano mappe invisibili sui nostri oceani. Le berte sono pendolari dell’Atlantico che compiono viaggi decennali tra i poli, mentre gli albatri restano filosofi erranti dei mari australi, capaci di volare ore senza battere le ali, in meditazione perpetua tra sforzo e grazia. Sono uccelli che leggevano le correnti e ora devono decifrarle in un ambiente sempre più corrotto dall’intervento umano: plastica negli oceani, pesca industriale, un clima fuori controllo. Osservandoli possiamo imparare dalla loro resistenza e dalla loro capacità di orientarsi in spazi infiniti, collegando la loro storia naturale alle storie umane di esplorazione, perdita e ricerca del senso di appartenenza al mondo.




IDEAZIONE, PROGETTAZIONE
E ORGANIZZAZIONE

Con la direzione
scientifica di
Stefano Mancuso



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