QUANDO GLI ECOSISTEMI COLLASSANO (QUASI) SENZA PREAVVISO
in collaborazione con IMT Alti Studi Lucca con Roberta Fulci
Accade che alcuni ecosistemi “collassino” quasi senza preavviso, assumendo una forma qualitativamente molto diversa da quella iniziale: foreste pluviali che si trasformano in savane (e viceversa), steppe che si trasformano in deserti, laghi che oscillano fra uno stato di acque limpide e ricche di pesci e acque verdi di alghe microscopiche. Queste transizioni avvengono in maniera rapidissima. Le cause sono spesso fluttuazioni quasi impercettibili: un leggero cambiamento delle condizioni climatiche o piccole oscillazioni nel numero e nell’abbondanza delle specie. È possibile prevedere questi collassi? Sfruttando gli stessi meccanismi che li hanno causati, si potrebbe riportare in modo artificiale l’ecosistema allo stato precedente?
A Roma non piove da tre anni e la mancanza d’acqua stravolge regole e abitudini. Le esistenze dei protagonisti sono legate in un unico disegno beffardo e tragico, mentre cercano ognuno la propria redenzione. Il film ha ottenuto 5 candidature ai Nastri d’Argento, 4 candidature e 2 premi ai David di Donatello.