«Se i popoli antichi temevano che il cielo potesse precipitare, ho immaginato per noi moderni l’evenienza che l’acqua risalga dalle profondità per richiamarci alla nostra debolezza così come ai nostri doveri». Michele Serra, che da anni scrive su tematiche ambientali, nel suo monologo riflette sullo stato del nostro Pianeta, di innalzamento dei mari, di gestione delle acque, di stravolgimento climatico, di inquinamento e di tanto altro ancora.